Manda un twitter a Renzi #PiùTagliMenoDiritti. E’ l’invito dell’Inca alle cittadine e i cittadini che non vogliono rinunciare all’assistenza gratuita previdenziale e socio assistenziale offerta dai Patronati, duramente compromessa dalla riduzione delle risorse ad essi destinati prevista nella legge di Stabilità. Anche se il Senato ha ridotto il taglio da 48 a 28 milioni di euro, per l’Inca resta ancora forte la preoccupazione rispetto alle conseguenze che inevitabilmente ricadrebbero sulla tenuta dell’unica rete di solidarietà vicina alle persone. “Né conforta – spiega Morena Piccinini, presidente del patronato della Cgil – l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti applicativi legati alla riforma promessa lo scorso anno, con i quali si vogliono rendere onerose alcune delle prestazioni, finora fornite dai Patronati in forma gratuita. E’ ora che il Governo faccia chiarezza. Con i tagli ai fondi, costantemente intaccati da cinque anni, prima con tagli di 90 milioni di euro dal 2010 al 2013, poi con altri 35 milioni dello scorso anno, non si fa nessuna buona riforma. Anzi, si spiana la strada a un mercato dei servizi dove i cittadini più bisognosi di tutela saranno costretti a pagare per prestazioni cui hanno diritto per legge”. |
Leggi articolo > |