Il 20/09/18 e il 16/10/18 si è tenuto l’INCONTRO ANNUALE come da art.12 del CCNL, nel quale la direzione aziendale ha fornito numerosi dati circa: PROSPETTIVE STRATEGICHE, PROFILO STRUTTURALE, QUALITA’ DELLE RISORSE UMANE, INTERVENTI SPECIFICI.
ASSUNZIONI – A seguito di una specifica rilevazione eseguita in sede presso i responsabili e le normali ricognizioni che eseguiamo nella rete commerciale, è emersa una diffusa carenza di personale. Al di là della selezione di personale già in corso, che andrebbe soltanto a costituire un bacino di riserva di 25 candidati, abbiamo richiesto alla Direzione Aziendale l’assunzione effettiva di almeno 50 persone da effettuarsi entro la fine di gennaio 2019.
STRATEGIE – Il piano strategico triennale è stato rivisto portando la scadenza al 2021. Sono in corso contatti e valutazioni circa l’eventuale fusione tra C.R.Asti e Biverbanca, sempre nell’ottica di mantenere l’autonomia del gruppo. In questa fase è ancora prematuro trattare sul personale.
NPL – L’azienda ha l’obiettivo di ridurre progressivamente il peso degli NPL (crediti deteriorati), dal 18% del 30/06/2018 al 7,5% del 2021, sia attraverso lo smaltimento con cartolarizzazione garantita dal Tesoro (GACS) sia con una più attenta e strutturata gestione delle posizioni in essere.
Come è noto, in alcune banche, l’origine dei crediti deteriorati è riconducibile alle delibere effettuate dai vertici aziendali. Per questo abbiamo chiesto all’azienda una suddivisione degli NPL per organo deliberante, che l’azienda si è rifiutata di fornirci.
PERSONALE – Dal 2014, anche con l’attivazione dei tre fondi di solidarietà (2014-2017-2018), da C.R.Asti sono usciti 180 colleghi e ne sono entrati 250. Nello stesso periodo sono state aperte 6 filiali nuove, 5 nuovi servizi e 11 nuovi uffici di sede centrale.
CASSE SELF – Dal 2015 sono state progressivamente installate 72 casse self su 48 filiali Più. L’azienda sostiene di aver ottenuto con questa operazione il risparmio del lavoro equivalente di 47,5 persone a tempo pieno. Tali risultati non tengono però conto dei problemi generati dall’utilizzo di questi dispositivi: quadrature macchinose e da effettuare oltre l’orario di lavoro, gestione banconote sospette di falsità, gestione ad hoc delle banconote di grosso taglio, frequenza di anomalie e malfunzionamenti, necessità di supporto ai clienti che utilizzano le macchine, presenza di clientela
oltre l’orario di sportello, necessità di frequenti quadrature per superamento dei massimali.
PART-TIME e ORARI PERSONALIZZATI – Il CCNL prevede che i part-time possano arrivare al 20% del personale. In C.R.Asti abbiamo avuto: il 5,4% nel 2015, il 6,3% nel 2016, il 7,5% nel 2017 e il 6,3% nel 2018. Nonostante queste percentuali l’azienda ha rifiutato 9 richieste nel 2018. Permane un atteggiamento aziendale di ostracismo nei confronti di un valido strumento di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, peraltro ampiamente caldeggiato all’art.35 del CCNL. Abbiamo formalizzato la richiesta di aumentare almeno fino all’8% i part-time del 2019 (circa 20 colleghi/e in più). L’azienda ha concesso a circa 100 colleghi un orario personalizzato, posticipando l’entrata del mattino e quindi l’uscita a fine giornata. Non sono accettate modifiche che anticipino l’uscita.
TRASFERIMENTI – Il turn-over è altissimo: nel 2017 sono stati effettuati 418 trasferimenti, di cui 309 su comuni diversi. Sul totale solo 4 sono state le richieste scritte avanzate da colleghi, tutte evase nel giro di qualche mese.
INDENNITA’ DI PENDOLARISMO – Ricordiamo che, ai sensi dell’art.8 Protocollo d’Intesa vigente, con decorrenza 1° novembre 2017, se la distanza casa-lavoro del percorso più veloce eccede di 7 km la distanza del percorso più breve, si ha diritto ad un’integrazione pari al 50% della differenza delle due indennità (percorso più veloce – percorso più breve). Tale differenza viene erogata solo se richiesta dal lavoratore. Invitiamo pertanto i colleghi interessati a verificare con TuttoCittà.it la propria posizione e a richiedere anche gli arretrati dal 01/11/2017.
SISTEMA INCENTIVANTE – Nel 2016, confermato nel 2017, l’ammontare totale è stato di € 1.738.000. I colleghi esclusi dall’erogazione sono stati 140. Nel 2017 è stato ripartito per il 41,2% in sede centrale, dove grava il peso degli incentivi ai Dirigenti (importo medio pro-capite € 2.203) e 58,8% in rete commerciale (importo medio pro-capite € 1.560). Anche se richiesto, l’azienda non ha voluto fornire la ripartizione degli incentivi per macro aree di personale: Impiegati, Quadri Direttivi, Dirigenti.
FORMAZIONE – Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 9 del Protocollo d’Intesa vigente, tutta la formazione multimediale deve essere fruita in ambiente lavorativo riservato e in orario di lavoro. Ribadiamo che anche i quadri direttivi possono timbrare, soprattutto nei casi in cui la formazione venga svolta oltre l’orario di lavoro normale. Per la formazione Mifid II abbiamo inoltre richiesto di prevedere delle sessioni aggiuntive presso l’aula multimediale del Centro Formazione.
GESTIONE DEL PERSONALE – Abbiamo rappresentato le difficoltà che i colleghi affrontano da alcuni mesi nell’interfacciarsi con l’ufficio del Personale: mancate risposte sia telefoniche che via mail, ritardi operativi (assegni familiari, indennità, rimborsi, arretrati sulle provvidenze ecc…),
malfunzionamenti del Portale (presenze, banca ore, giustificativi futuri, ecc…). L’azienda ha parzialmente risolto le anomalie, impegnandosi a sanare le deficienze ad oggi presenti.
MOLESTIE SESSUALI – A fronte delle segnalazioni ricevute abbiamo proposto all’azienda di siglare un protocollo antimolestie sessuali, che preveda una chiara presa di posizione da parte di azienda e sindacati, l’istituzione di un percorso di segnalazione e relativo monitoraggio, la nomina di un* Consiglier* di Fiducia.
FERIE NEI SEMIFESTIVI – In base all’art.29 del Protocollo d’Intesa vigente, il dipendente può frazionare in ore un massimo di 3 giornate all’anno di ferie. In caso di semifestivo, il Portale non gestisce solo le 5 ore ma sottrae una giornata intera di 7h 30’. Consigliamo pertanto agli impiegati di utilizzare 5 h di banca ore oppure 5 h di permesso art.52; per i quadri direttivi, al fine di ottenere la decurtazione proporzionale di sole 5h di ferie, suggeriamo di inserire 3h 20’ di ferie (8:15 – 11:35) e 1h 40’ di flessibilità quadri (11:35 – 13:15).
PRESENZA MINIMA IN FILIALE – Data la carenza di organico, ravvisiamo sempre più frequentemente la presenza di un solo collega in filiale, in violazione dell’art.6 comma 9 del Protocollo d’Intesa vigente. Ricordiamo che, sopratutto nelle filiali da 2 dipendenti, nel caso in cui non sia disponibile una sostituzione, il collega deve segnalare per iscritto la situazione ed attendere disposizioni in merito, sapendo che non è tenuto ad aprire la filiale da solo.
POLIZZA SANITARIA – Ricordiamo che sono attivi i percorsi di medicina preventiva, previsti dal Contratto Integrativo Aziendale in numero di 1 per dipendente (o nucleo familiare). Per la scelta occorre contattare il numero verde 800192763 (o via mail centralesalute@fondoassistenzaebenessere.it). Altre informazioni sulla intranet al percorso: PERSONALE / CONDIZIONI / Previdenza sanitaria integrativa dipendenti / Percorsi di prevenzione.
STRAORDINARI – Abbiamo ribadito alla Direzione Aziendale che il miglior modo per tenere sotto controllo gli straordinari è quello di prevedere le 4 timbrature.
PRESSIONI COMMERCIALI – Dopo oltre 18 mesi di ritardo, l’azienda sostiene di aver messo a punto l’applicativo sulla Intranet per le segnalazioni e di essere ancora in attesa di un parere della Compliance in merito al relativo regolamento, che dovrebbe veder la luce entro fine novembre ‘18.
SANZIONI ESTERNE AL DIPENDENTE – Con l’incremento delle sanzioni comminate a direttori ed operatori di sportello (tardiva o mancata segnalazione di banconote sospette di falsità, assegni privi della non trasferibilità o dell’indicazione del beneficiario), l’azienda ha deciso di non
inoltrare più i ricorsi congiuntamente al dipendente.
GRADI MINIMI DIRETTORI – Abbiamo rilevato degli inquadramenti difformi da quanto previsto dall’art. 6 del Protocollo d’Intesa vigente. Si consiglia a direttori e vicedirettori di verificare il proprio inquadramento col sindacato di fiducia.
BUONI PASTO STAGISTI – Abbiamo richiesto che per gli stagisti e i ragazzi che svolgono l’alternanza scuola-lavoro venga sempre riconosciuto il buono pasto, senza distinzione di distanze dal domicilio.
Asti, 23.10.2018
Le RSA C.R.Asti