Le OOSS di Gruppo, a seguito della richiesta fatta in data 13/11, hanno incontrato l’Azienda mercoledì 18 per un confronto sulle misure di sicurezza per contenere la diffusione del virus Covid-19.
L’Azienda ha articolato una serie di risposte riguardo le richieste avanzate dalle OOSS di Gruppo.
Il confronto è cominciato da un’analisi del momento che stiamo vivendo, una seconda ondata di pandemia caratterizzata da numeri relativi a soggetti positivi decisamente più alti rispetto alla prima ondata. Per reagire al fenomeno è stata utilizzata l’esperienza fatta nei mesi scorsi mettendo in campo tutti i mezzi a disposizione per contrastare il diffondersi del Virus.
L’Azienda, come noto, ha invitato in maniera pressante la clientela ad utilizzare canali alternativi per evitare sovraffollamenti delle filiali e ad utilizzare principalmente l’appuntamento per recarsi in filiale. Ad oggi i numeri delle operazioni allo sportello sono allineati a quelli della prima ondata e l’Azienda si ritiene soddisfatta dell’operazione di contenimento messa in atto. Vi è la volontà di continuare in questa direzione e, al momento, non ritiene necessario l’utilizzo dell’appuntamento per tutte le operazioni. Inoltre, l’adozione di una lista di operazioni indifferibili è un’opzione difficilmente utilizzabile in quanto, a detta dell’Azienda, non è pianificabile uno spostamento di determinate operazioni in un futuro non definibile.
In relazione agli appuntamenti con la clientela fuori banca, l’adozione di tale operatività è circoscritta alle figure dei gestori che stanno rispettando quanto previsto dal protocollo.
È stato ribadito dall’Azienda che qualsiasi caso di “fragilità” segnalato dai colleghi verrà gestito utilizzando modalità operative adeguate, adottando anche per i colleghi di rete l’operatività in smart working.
Proprio questa operatività è stata adottata negli ultimi giorni dagli uffici di sede per effettuare turnazioni tra colleghi ed evitare, per quanto possibile, la presenza fisica del personale. Per quanto riguarda l’utilizzo di smart learning, ci è stato comunicato che i cataloghi formativi del 2020 sono in conclusione e l’Azienda è già in fase di confezionamento dei pacchetti formativi per il 2021 che saranno fruibili principalmente a distanza. Come ultimo tema si è parlato degli aspetti commerciali: l’Azienda ritiene che i capiarea si stiano ponendo in maniera idonea verso la rete in questo momento storico molto particolare, evidenzia che alcuni specifici focus che erano stati fissati come obiettivi sono stati spenti e hanno lasciato posto ad altri legati alla situazione sanitaria che sono diventati di particolare interesse. Infine, si è deciso di pianificare ulteriori incontri di confronto a breve distanza da quello appena concluso.
Nell’apprezzare la disponibilità aziendale riteniamo comunque parzialmente adeguatele iniziative prese e auspichiamo un posizionamento molto più prudenziale da parte del Datore di lavoro. Il numero dei casi di positività riscontrata tra i colleghi, la conseguente chiusura temporanea di filiali e uffici, il contagio di più persone nella stessa unità operativa, la distribuzione percentuale dei positivi principalmente tra direttori, vicedirettori, gestori e consulenti, dovrebbero far riflettere sulle iniziative da intraprendere. Non basta arginare ma serve, a nostro avviso, un intervento deciso per “anticipare il virus” limitando ulteriormente, di molto, la possibilità del contagio.
Vi invitiamo al pieno rispetto delle normative e delle leggi, serve la responsabilità di tutti per salvaguardare la nostra salute.
Asti, 19/11/2020
Le OO.SS. Banca di Asti e Biver Banca