DETASSAZIONE PREMIO AZIENDALE
In data 7 marzo ’22 le Organizzazione Sindacali e la Direzione Aziendale di Banca di Asti hanno raggiunto un accordo sulla detassazione del Premio Aziendale. Come ipotizzato durante le intese sulla fusione dell’ottobre ’21, si otterrà l’accesso alla tassazione del 10% per il Premio Aziendale (che verrà erogato nel giugno del 2023), per la parte cash (che è il 50% del premio) e la totale detassazione della parte welfare (l’altro 50%) se almeno uno fra i seguenti 6 indicatori subirà un miglioramento nell’anno corrente: Risparmio Gestito per addetto, Crediti netti verso clientela per addetto, Commissioni Raccolta Indiretta per addetto, Commissioni Assicurative Danni e Protection per addetto, Npl Ratio Lordo, Clienti per addetto. Ricordiamo che per i dipendenti con reddito da lavoro dipendente percepito nel 2022 pari o inferiore agli € 80.000 col limite del premio di € 3.000 lordi annui, il 50% del Premio Aziendale sarà convertito in un “Credito welfare”. In caso di non miglioramento di alcun indicatore (fra i 6 suindicati), l’intero premio verrà riconosciuto senza tassazione agevolata.
ARTICOLATO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Il 7 marzo ’22 si è trovata l’intesa sull’articolato definitivo del rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale, per il quale si era firmato un verbale di accordo il 20 ottobre ’21, in occasione della trattativa sulla fusione tra Biverbanca e C.R.Asti. Il testo definitivo verrà pubblicato sulla Intranet Aziendale al percorso Personale / Documenti / Accordi aziendali.
BANKING CENTER: RIASCOLTO DELLE TELEFONATE
Continua la trattativa in merito ad un accordo sul riascolto delle telefonate del Banking Center. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto ulteriori previsioni in ambito privacy del dipendente e circa la garanzia che le telefonate possano essere riascoltate solo in alcuni casi specifici: contestazioni dei clienti,
iniziativa di organi di vigilanza, per funzioni di controllo interno e, a fini formativi, solo nel caso in cui sia lo stesso operatore a richiederlo, assistito da un rappresentante sindacale.
T.F.R. A FONDO ESTERNO
Il 7 marzo ’22, su richiesta di alcuni colleghi, la Direzione Aziendale ha sottoposto alle Organizzazioni Sindacali la proposta di raggiungere un’intesa per riconoscere la possibilità ad un lavoratore che lo richieda di trasferire il proprio stock di T.F.R. accumulato in azienda fino al 31.12.2006 sul proprio zainetto del fondo di previdenza complementare. Al netto delle verifiche normative, le Organizzazione sindacali hanno espresso parere favorevole e, terminato l’iter di verifiche necessarie, procederanno alla firma dell’intesa. Tale operazione sarà conveniente – da un punto di vista fiscale – soprattutto per coloro che sono a fine carriera e che hanno intenzione di utilizzare lo strumento della R.I.T.A. (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata).
SMART WORKING
Fra circa 3 settimane ci sarà la fine dell’emergenza pandemica (31.03.2022). Le Organizzazioni sindacali hanno espresso alla Direzione Aziendale la forte volontà di riprendere una trattativa per un accordo sullo Smart Working ordinario (e non più emergenziale). Alla fine di marzo le parti si incontreranno per dar vita ad una trattativa ad hoc.
ARMONIZZAZIONE CONDIZIONI PERSONALE EX BIVER
Le Organizzazioni sindacali hanno rappresentato alla Direzione Aziendale le differenze di adeguamento sugli aumenti del fido di cassa ai dipendenti e su altre agevolazioni: su C.R.Asti sono sempre avvenuti su richiesta del dipendente, su Biverbanca avvenivano in modo automatico. La Direzione aziendale ha così dichiarato che intende procedere “su richiesta” e per questa prassi produrrà specifiche comunicazioni rivolte soprattutto al personale ex Biverbanca.
Asti, 7 marzo ‘22
Le Organizzazioni Sindacali di Banca di Asti
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA/UIL – UNISIN
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