15, 10, 7. Non si tratta del conto alla rovescia che recitiamo in attesa dell’arrivo del nuovo anno e nemmeno quello più aulico che precede la partenza dei razzi delle missioni spaziali. Si tratta semplicemente della rappresentazione della diminuzione dei giorni a disposizione di colleghe e colleghi per la predisposizione del PIANO FERIE. Ebbene si, nel 2019 ci erano concessi 15gg per inserire il piano ferie in procedura, la circolare 2024 riduce questo tempo a 7 gg.
Cosa è successo nel frattempo per giustificare questa “fretta” dell’Azienda? Abbiamo così tanto personale che prendere ferie non è più un problema e quindi servono poche ore per decidere? Le filiali, soprattutto quelle di organico ridotto non hanno più necessità di organizzare le sostituzioni? Le filiali più grosse non devono più fornire copertura per le sostituzioni?
Qualcuno potrebbe ribattere che si tratta di un’attività ricorrente che tutti gli anni facciamo nello stesso periodo per cui non avremmo nemmeno necessità di una circolare a ricordarcelo. Quindi dovremmo già avere pronto il piano prima che l’Azienda ce lo chieda.
Proviamo ad assecondare un attimo questa teoria. Allo stesso modo allora ci aspetteremmo, visto che si tratta di attività anch’esse ricorrenti:
- che le colleghe che rientrano dalla maternità conoscano con anticipo la propria destinazione e non pochi giorni prima (tanto è facile organizzare la nuova famiglia, no?);
- che le autorizzazioni dei part time allo stesso modo siano comunicate per tempo e non che restino sospese in un limbo di insicurezza sino alla scadenza;
- che le promozioni contrattualmente previste siano riconosciute alla loro esatta maturazione e non anche mesi dopo;
- che colleghe e colleghi a cui vengono assegnate mansioni nuove, per le quali non hanno ancora maturato esperienza (gestori, vice direttori/direttrici, direttori/direttrici) abbiano garantito un VERO affiancamento e non poche ore;
- che se ci sono ferie residue da smaltire venga comunicato per tempo e non a meno di un mese dalla fine dell’anno.
Potremmo continuare, ma ci pare già chiaro così che tutti questi nostri desideri non siano pienamente soddisfatti.
Cosa chiediamo quindi all’Azienda? Chiediamo in generale una maggior consapevolezza sui carichi di lavoro di filiali e uffici ed in particolare che, nel rispetto delle tante incombenze che le colleghe e i colleghi di filiali e uffici hanno nel quotidiano, venga concesso un tempo congruo per la programmazione dei piani ferie, derogando pertanto a quanto previsto dalla circolare 12-2024.
Asti, 23 febbraio 2024
RSA Fisac CGIL Banca di Asti