Giovedì 6 giugno l’Azienda ha convocato una riunione con le Sigle Sindacali con oggetto “Presentazione risultati survey Dipendenti”. Facciamo qualche passo indietro per contestualizzare la questione. A novembre 2023, con ems 393, la Direzione Risorse aveva “lanciato” l’avvio di una survey per il personale della Banca dichiarando: “Siamo impegnati a creare un ambiente di lavoro positivo e a migliorare il benessere e la soddisfazione delle persone che lavorano in Banca di Asti. Per questo motivo, è stata attivata una survey per raccogliere in modo esteso opinioni e idee. Le risposte serviranno a individuare le aree in cui possiamo migliorare”.
Già a quel tempo facemmo presente all’Azienda che apprezzavamo l’avvio di un percorso di questo tipo, orientato al benessere lavorativo, ma che lo stesso avrebbe dovuto essere condotto insieme alle Sigle Sindacali per risultare realmente incisivo in termini di partecipazione, in termini di attendibilità dei risultati ed in termini di progettualità degli interventi che si rendono necessari a seguito delle criticità riscontrate. L’Azienda ha proseguito in autonomia il percorso.
La survey era divisa in quattro macroaree: clima aziendale e benessere lavorativo, comunicazione interna, formazione, ESG. Ognuna di queste aree era divisa per ambiti con una serie di domande per ognuno. Le risposte ai quesiti si potevano articolare su quattro livelli: molto, abbastanza, poco, per niente. Veniva garantito l’anonimato della compilazione.
Veniamo ora ai dati. Ecco, i dati. Non ci è stato fornito alcun dato scritto ma quanto abbiamo appreso è stato oggetto di esposizione a voce (per altro parziale). Proviamo comunque ad anticipare qualche informazione.
La survey è stata rivolta a 1513 persone (tutti coloro che a novembre 2023 avevano maturato almeno un anno di servizio) ed ha ottenuto più di 800 risposte. Un buon dato da un punto di vista statistico. Da qui in poi i dati che ci ha fornito l’Azienda mostrano percentuali alte di risposte verso i livelli più elevati di valutazione (molto, abbastanza) oltre ad un basso livello di conoscenza circa le tematiche ESG.
Abbiamo richiesto all’Azienda i dati integrali che stanno alla base della survey ed abbiamo comunicato che è impossibile al momento esprimerci seriamente in relazione ai risultati esposti. Abbiamo sottolineato quanto sia importante un’attenta analisi dei dati per comprenderne la rappresentatività rispetto alla popolazione aziendale, quanto risulti importante considerare anche le circa 800 persone che non hanno partecipato alla rilevazione e altresì quanto sia importante analizzare le percentuali di risposte che si sono assestate su livelli negativi (poco, per niente) dal momento che dietro ognuna di quelle risposte c’è un qualche motivo di disagio.
Auspichiamo che il resto del percorso di analisi di questa survey possa avvenire in un clima di scambio, collaborazione e trasparenza con il reale obiettivo di rendere migliore il clima lavorativo di questa Azienda, clima, che quando visitiamo Uffici e Filiali, non ci viene descritto certo così positivamente come sembra apparire dai dati che sono stati esposti.
Asti, 10.06.24
Fisac CGIL Banca di Asti