COSA NON VA NELLA MANOVRA
- Abbassa le tasse sui patrimoni, portando l’aliquota sui redditi da capitale dal 26% al 14%;
- Estende la Flat Tax ai redditi sino agli 85.000 euro;
- Aumenta il tetto del contante a 5.000 euro favorendo evasori e mafiosi;
- Diminuisce la tassa sull’extra gettito delle imprese energetiche;
- Blocca la rivalutazione delle pensioni;
- Rende più difficile l’accesso alle pensioni per le donne, con una stretta su opzione donna;
- Dovevano abolire la Fornero, fanno solo quota 103 per poche persone (con 41 anni di contributi e 62 anni di età);
- Si favorisce il lavoro nero con la reintroduzione dei voucher.
COSA CHIEDIAMO
- La tassazione al 100% sugli extra utili delle imprese per poter abbassare le tasse sul lavoro dipendente e per portare al 5% il taglio del cuneo contributivo per lavoratori e pensionati;
- L’aumento delle pensioni sino ad una forbice tra il 4 e il 7 volte il minimo;
- Il superamento della Fornero con 41 anni di contributi o 62 anni di età;
- Il mantenimento di opzione donna con le regole attuali;
- Il riconoscimento del lavoro di cura per le donne;
- Una pensione di garanzia per i giovani;
- Diciamo NO alla reintroduzione dei voucher;
- La modifica del reddito di cittadinanza e non la sua soppressione in quanto ha garantito ad intere famiglie di evitare di cadere nell’indigenza assoluta.