E’ appena terminato l’incontro previsto tra RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) e Azienda in relazione alla gestione dell’emergenza “Coronavirus” riferito alla nostra Banca. L’Azienda ci ha comunicato (a tal proposito è stato appena pubblicato l’ems 77/2020) l’intenzione di confermare le azioni di prevenzione e le indicazioni operative attualmente in essere sino a tutto martedì 3 marzo, in attesa di conoscere eventuali nuove ordinanze emanate dai soggetti competenti.Come RLS, a seguito delle numerose segnalazioni pervenuteci dai colleghi, abbiamo richiesto all’Azienda di valutare la limitazione degli accessi alle filiali, in ottemperanza a quanto disposto dalle ordinanze attualmente vigenti. L’obiettivo della richiesta era quello di prevenire il crearsi di eventuali assembramenti in occasione dell’inizio mese e della giornata di pagamento delle pensioni.
L’Azienda, pur accogliendo la proposta e predisponendo già oggi le comunicazioni all’attivazione di tale misura, si è riservata di renderla eventualmente operativa non prima di lunedì mattina.
Come RLS FISAC abbiamo espresso il disaccordo con questa scelta. La limitazione degli accessi, se valutata necessaria, era da comunicare da subito ai colleghi così da renderla operativa all’apertura delle filiali in occasione del pagamento delle pensioni. La misura che ha in mente l’Azienda, se implementata, rischia di essere tardiva e di creare maggior confusione.
L’Azienda ci ha comunicato che è in distribuzione presso tutte le strutture (sede, uffici distaccati e filiali) la dotazione di sapone igienizzante. Chiediamo ai colleghi di segnalare eventuali mancate ricezioni.
Come RLS continueremo a seguire gli aggiornamenti di ordinanze e normativa in merito e ad informarvi.
Inoltre lunedì 2 marzo alle ore 12 si terrà un’altro incontro tra le RSA e la Direzione aziendale su altri aspetti di questa emergenza: richiesta di permessi retribuiti per le giornate di chiusura delle scuole, corsi mancati per lo smart learning, adozione dello smart working.
