In data 24/9 si è tenuto il 3° incontro tra le Organizzazione Sindacali del Gruppo C.R. Asti e la Direzione Aziendale circa la procedura di fusione CRAsti/Biverbanca. All’ordine del giorno vi era una prima ricognizione circa le differenze di condizioni attualmente vigenti tra il CIA dei Colleghi CRAsti e gli equivalenti accordi per i Colleghi di Biverbanca.
Prima di approcciare il tema all’ordine del giorno, la Direzione ha risposto ad alcune richieste di delucidazioni che le Organizzazioni Sindacali avevano posto in chiusura dell’incontro del 21/9.
Nel dettaglio avevamo richiesto:
- di avere maggiori informazioni circa la composizione (media età anagrafica, inquadramenti, presenza di eventuali leggi 104, distinzione tra contratti part time e full time) dei colleghi attualmente presenti nella sede Biverbanca di Biella. Le informazioni ricevute ci saranno utili per valutare le possibili ricadute di eventuali richieste di mobilità verso i colleghi della sede di Biella; a tal proposito ricordiamo che siamo a completa disposizione per gestire con voi eventuali situazioni di particolare disagio che si potrebbero venire a creare per questioni personali, di salute, ecc…
- di avere maggiori informazioni circa la task force che l’azienda sta predisponendo a supporto dell’operatività richiesta dall’operazione di fusione. La Direzione ci ha risposto che stanno predisponendo una prima task force composta da circa 80 persone impiegate presso le sedi centrali di Asti e Biella che hanno partecipato a tutte le simulazioni di fusione fino ad oggi fatte e che saranno operative nel weekend di migrazione del 6 e 7 novembre, con un impegno medio che potrebbe andare da 1 a 3 ore. Ci sarà poi una seconda task force composta da circa 10 persone (tra operatori di sede centrale e operatori di filale) che sarà operativa da lunedì 8 novembre a supporto di eventuali richieste di assistenza della rete per anomalie rilevate a seguito della fusione. Questo nucleo resterà operativo sino ad esaurimento delle richieste di assistenza e, al bisogno, potrà essere potenziato. Vi ricordiamo che il lavoro straordinario ed in giornate festive è normato dal contratto nazionale di categoria e dai contratti integrativi aziendali. Il lavoro straordinario (in tutti i sensi) deve essere correttamente retribuito!
Siamo passati poi a discutere di contrattazione integrativa aziendale.
La Direzione ha voluto renderci partecipi dei principi guida che vorrebbe applicare alla trattativa.
Abbiamo quindi iniziato ad affrontare lo studio del Contratto Integrativo Aziendale di CRAsti analizzando i 4 articoli in esso contenuti (Premio Aziendale, Garanzie volte alla sicurezza del lavoro, Assistenza Sanitaria e Previdenza Complementare). La Direzione ci ha espresso la disponibilità a trovare soluzioni condivise ed in continuità con quanto ad oggi presente per quanto riguarda le Garanzie volte alla sicurezza del lavoro e all’Assistenza Sanitaria mentre ritiene necessario approfondire i temi del Premio Aziendale e della Previdenza Complementare sui cui vorrebbe agire in conformità con le linee guida poco sopra riportate.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo espresso la nostra posizione per cui, in linea estremamente teorica, le linee guida espresse dalla Direzione potrebbero anche essere condivisibili ma si aprono a diverse sfumature che devono essere approfondite.
Abbiamo ribadito che siamo d’accordo che si possa perseguire un’ottica di “unico team” che nella realtà dei colleghi è già presente sin dai primi momenti post migrazione del 2013. Tale ottica ha inoltre già consentito all’Azienda di perseguire economie di scala e risparmi che debbono essere tenuti in considerazione nell’ottica di questa trattativa.
Abbiamo richiesto che la trattativa venga approcciata con un ampio respiro consentendo di inserire al suo interno gli elementi di novità indicati dal nuovo CCNL (conciliazione tempi di vita e lavoro, smart working ecc..).
Abbiamo infine sottolineato la nostra disponibilità nel procedere ad una trattativa per i rinnovi di CIA e Protocollo d’Intesa che dovranno essere condotti investendo risorse da parte Aziendale e avendo cura delle specificità di ogni singola Banca rispettando la storia pregressa.
L’Azienda ha raccolto la nostra disponibilità e le nostre osservazioni rimandano il confronto al prossimo incontro previsto per mercoledì’ 29 settembre.
Asti, 27 settembre 2021
Le Organizzazioni Sindacali di Gruppo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA/UIL – UNISIN
SCARICA IL COMUNICATO