Dopo la discutibile iniziativa del vademecum “I 10 CONSIGLI PER LA CURA DEL CLIENTE” distribuito dalla C.r.Asti a tutto il personale, ora è la Fisac Cgil a consigliare ai dirigenti ed ai capi area dell’Azienda come “avere cura del dipendente”.
I 10 CONSIGLI PER LA CURA DEL DIPENDENTE
1. ESSERE PRESENTI
Dovete conoscere molto bene il “lavoro” che svolge il vostro collaboratore, vi farà avere maggior rispetto dell’impegno e della dedizione che il collega usa tutti i giorni. Non solo! Vi permetterà un giudizio obiettivo nel momento della redazione delle schede di valutazione annuale.
2. ACCOGLIERE
Quando il dipendente vi chiede un appuntamento dedicategli cortesia e disponibilità. Non dimenticate che il collega non è un semplice numero di matricola ma è un essere umano.
3. MANTENETE L’ATTENZIONE SUL DIPENDENTE
Il collega, con il suo lavoro quotidiano ed indipendentemente dal ruolo che ricopre, è colui che paga il vostro “corposo” stipendio. Non dimenticatelo! Il dipendente deve essere certo che siate concentrati esclusivamente su di lui e sulle sue necessità (non solo lavorative!).
4. USATE UN LINGUAGGIO ADATTO
Il linguaggio che usate è sempre più irriverente e vessatorio. Ricordate che creare un clima di sana “collaborazione”, utilizzando il giusto “modo di fare”, gioverà al budget e al vostro “lauto” stipendio.
5. ATTENZIONE ALLO STILE
Nei confronti dei colleghi, voi rappresentate la “Direzione”, fate quindi attenzione alla “relazione” ed evitate di utilizzare espressioni offensive e squalificanti.
6. FATE DOMANDE
Una giusta dose di curiosità sarà un valido alleato per costruire un buon rapporto con il dipendente, per capire le sue necessità non solo lavorative. Non esagerate però! Evitate di sbirciare i profili Facebook per fini poco chiari. Ricordate inoltro che la capacità di ascolto è considerata come un tratto distintivo per una moderna dirigenza.
7. CURATE LA COMUNICAZIONE NON VERBALE
E’ importante ricordare che il vostro atteggiamento comunica sempre qualcosa. Evitate quindi di sbuffare o strabuzzare gli occhi quando il dipendente vi esterna qualche sua necessità (non solo lavorativa!).
8. MANTENETE GLI IMPEGNI PRESI
L’affidabilità è il criterio più importante per la soddisfazione del dipendente. Mantenete sempre gli impegni presi con il collega. Sia quelli lavorativi (es: tasso su mutui dipendenti) che quelli di natura personale (es: part-time, concessione ferie e permessi ecc.).
9. COLLABORATE CON I DIPENDENTI
Ricordatevi che la soddisfazione del dipendente è vitale per un’Azienda di servizi come la nostra. Il dipendente è un essere umano prima di tutto. Evitate quindi pressioni commerciali che calpestano la dignità del collega. Non solo, quando il dipendente effettua lavoro straordinario, ricordategli che deve correttamente indicarlo.
10. GUARDATE AL FUTURO
Lo scopo principale, nella cura della relazione col cliente, è costruire continuità per la nostra Azienda. Un ambiente di lavoro sereno è fondamentale per aumentare produttività, utili e salvaguardare il vostro stipendio. Non dimenticatelo!