In data 5 ottobre 2018, si è tenuta una partecipata assemblea nella filiale di Bra, nella quale si sono affrontati i disagi derivanti dalla riorganizzazione che ha portato alla riduzione del personale di 9 filiali. I problemi emersi in assemblea sono i seguenti:
• nessuna condivisione della riorganizzazione, né con gli interessati, né con le organizzazioni sindacali;
• aumento di straordinari e aumento di prestazioni aggiuntive dei quadri;
• straordinari non segnati o non autorizzati;
• troppo elevato turn-over in alcune filiali;
• non considerazione della professionalità nel turn-over;
• difficoltà nella conoscenza della clientela dei colleghi in sostituzione;
• difficoltà di gestione nelle filiali hub dei colleghi in sostituzione;
• aumento dei rischi di errore;
• aumento dei tempi nella gestione della clientela;
• perdita di credibilità nei confronti della clientela.
Le OO.SS. hanno proposto all’assemblea di chiedere entro il 17 ottobre alla Direzione Aziendale un ripensamento chiaro e sollecito sulla riorganizzazione, in mancanza del quale la risposta dei lavoratori avrebbe dovuto essere risoluta. I colleghi presenti hanno votato quindi all’unanimità (con soli 2 astenuti) per dichiarare lo sciopero degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive dei quadri direttivi, per una durata di 4 mesi in caso di palese inerzia da parte della direzione aziendale.
L’azienda ha chiesto qualche giorno per riflettere e il 22/10/2018 le OO.SS., vista l’assenza di inequivocabili segnali positivi, hanno deciso di proclamare lo sciopero, pur rendendosi disponibili a trattare con la Direzione Aziendale fin da subito.
Nei prossimi giorni verranno avviate le procedure per la dichiarazione dello sciopero deciso in assemblea.
Asti, 23.10.2018
Le RSA C.R.Asti