Con riferimento alla nostra più ampia informativa del 3 u.s. sul tema “Emergenza Coronavirus”, le OO.SS. di Gruppo, nella giornata di mercoledì 8 aprile, hanno avuto un lungo ed ampio confronto con l’Azienda al fine di raggiungere una soluzione condivisa sulla dibattuta questione delle “assenze richieste” ai Colleghi nei mesi di marzo ed aprile.
Al momento, in assenza di una precisa indicazione in merito a livello nazionale, alcuni Istituto di Credito propongono soluzioni di corto/medio periodo.
Il confronto si è articolato su una proposta avanzata dall’azienda, con momenti di disaccordo dettati dalla volontà delle OO.SS. di tutelare al meglio tutti i Colleghi.
Le condizioni proposte volevano includere garanzie per tutte le Colleghe ed i Colleghi a prescindere dai carichi familiari,
ma le “nuove modalità operative” per la fruizione modificavano in maniera importante l’impianto esistente.
E’ sembrato subito evidente che tale meccanismo avrebbe costretto molti Colleghi a consumare ferie non ancora maturate, impostazione che i Rappresentanti Nazionali delle scriventi OO.SS. avevano eccepito all’Abi proprio in data 8 aprile.
Stante le condizioni poste dall’Azienda, si è cercato di intraprendere un percorso che potesse portare ad un contenimento dell’utilizzo delle giornate di ferie 2020 ed al successivo ripristino di un monte ferie (omni comprensivo di ferie, festività soppresse, ex articolo 52 e banca ore) al 30 maggio, non inferiore alle 17 unità.
Per agevolare il contenimento, successivamente è stata integrata la richiesta per risparmiare altri giorni attraverso l’uso di Smart Learning fruibile o Smart Working o Home Working nelle settimane a venire fino a fine mese che portava il totale della richiesta a 20 giornate complessive. A ciò si è giunti dopo aver esplorato altri percorsi, che si sono però da subito dimostrati impercorribili.
L’incontro si è chiuso mercoledì in assenza di un accordo e nella giornata successiva si è cercata nuovamente una
mediazione che non ha avuto esito positivo.
Ad ora, in assenza di accordi in materia, l’Azienda si è limitata a reiterare per la prossima settimana quanto in essere nelle precedenti circolari.
Le OO.SS ritengono di dover mantenere un corretto approccio atto a salvaguardare l’interesse, ripetiamo, di OGNI SINGOLO COLLEGA.
Invitiamo pertanto tutti i colleghi a limitare l’utilizzo delle giornate di ferie dell’anno in corso.
Il nostro obiettivo è di salvaguardare una dotazione di ferie idonea al recupero psicofisico del lavoratore come previsto dalla legge. Proprio per questo vengono maturate tempo per tempo nel corso dell’anno.
Un utilizzo spropositato nei primi mesi non consente nella seconda parte dell’anno un adeguato recupero.
È necessaria una modulazione equilibrata e proporzionale.
La Direzione ha dichiarato che non c’è alcun obbligo di fruizione delle ferie, quindi qualora ci fossero direttive differenti Vi invitiamo a rivolgerVi ai vostri rappresentanti sindacali.
È nostra intenzione raccordarsi con le nostre Strutture Nazionali, per evitare accordi fuori dal perimetro del protocollo sottoscritto con Abi che prevede principalmente come strumenti da utilizzare per le assenze l’adozione di metodi alternativi di lavoro (smart working e smart learning). Siamo fortemente intenzionati a sottoscrivere un accordo coerente ed equilibrato con le soluzioni adottate nel settore riguardo a questo argomento. Rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento.
Asti, 10/04/2020
OO.SS. Banca di Asti e Biver Banca